Museo Galileo
Piazza dei Giudici 1

Fu Hans Lippershey, nel 1608, a realizzare in Olanda il primo cannocchiale. Galileo Galilei, avendo avuto notizia della scoperta dell’occhialaio olandese si cimentò anch’egli nella costruzione di un simile strumento. L’anno successivo riuscì non solo a costruirne uno ma ne migliorò l’ingrandimento. Presentò il suo prodotto con una dimostrazione sulla cima del campanile di San Marco al Doge di Venezia Leonardo Donato. Il Doge e il suo Consiglio riconobbero immediatamente le potenzialità militari del cannocchiale e premiarono Galileo con un incarico d’insegnamento a vita. Fu poi il principe Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei, che propose nel 1611 di denominare questo strumento più nobilmente ‘telescopio’ – dal greco tele (lontano) e scopeo (vedo).
All’interno del Museo si trovano due esemplari di cannocchiale costruiti da Galileo in quegli anni.


per saperne di più

Galileo Galilei: il cannocchiale - Wikipedia
Cannocchiale Galileiano - Museo Galileo