Palazzo dei Cartelloni - Facciata dedicata a Galileo Galilei
Via Sant'Antonino, 11
Inviso alla Chiesa, anche dopo la morte, Galileo Galilei (1564 - 1642) non ebbe inizialmente pubbliche celebrazioni del suo genio e neppure monumenti.
Un suo allievo, il matematico Vincenzo Viviani (1622 - 1703), proprietario di questo palazzo, volle perciò onorarne la memoria con un monumento pubblico sulla facciata. Egli fece incidere vita e opere del suo maestro su due grandi cartigli in marmo che affiancano un busto di Galileo posto al centro della facciata. Il palazzo fu così soprannominato ‘casa dei cartelloni’. Nel 1737, quando finalmente fu inaugurato il sepolcro monumentale di Galileo in Santa Croce, vi furono traslati i resti anche del fedele discepolo Viviani.
per saperne di più
Palazzo dei Cartelloni - Wikipedia
Galileo Galilei: dopo la morte - Wikipedia
